IDONEITÀ ALLA SUBACQUEA POST COVID - UPDATE

Nuove linee guida per determinare l'idoneità all'immersione in base al tipo e alla gravità dei sintomi.


In risposta alle richieste dei nostri iscritti, alla nostra crescente consapevolezza degli impatti del Covid-19 sui subacquei, e considerando l'evoluzione delle varianti sui soggetti vaccinati, il DAN Europe Medical Team sta aggiornando le raccomandazioni per il ritorno alle immersioni dopo il Covid-19, pubblicate nell'aprile 2021.

In particolare, il Diver Medical Screen Committee (DMSC), in collaborazione con DAN, il World Recreational Scuba Training Council (WRSTC), la Undersea Hyperbaric Medical Society e la World Underwater Federation (CMAS) ha recentemente revisionato il programma di screening per concentrarsi sui sintomi verosimilmente più problematici per i subacquei, come riportato di seguito.

Si noti che rimane essenziale per chiunque abbia dubbi o problemi di salute sottoporsi a una valutazione medica prima di immergersi. Inoltre, la situazione epidemiologica è in continua evoluzione e questo documento potrà essere soggetto a modifiche e aggiornamenti.


Aggiornamento 02/2022

In funzione della manifestazione clinica da Covid-19 i subacquei sono suddivisi in 4 gruppi:

Gruppo A

  • Asintomatici, paucisintomatici (congestione nasale e/o faringodinia, in assenza di febbre, tosse, malessere, cefalea e/o mialgie) con manifestazioni cliniche transitorie.

    • In questi casi, il ritorno alle immersioni è consigliato non prima di 7 giorni dall’avvenuta guarigione

    • Un controllo presso il medico di fiducia è consigliato in caso non vengano riacquisite le normali prestazioni fisiche e mentali.

Gruppo B

  • Malattia lieve (Vedi Tabella #1) in cui non si sia dovuto ricorrere a ricovero ospedaliero e/o terapie antivirali, antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da SARS-CoV-2.

  • In questi casi, non prima di 10 giorni dall’avvenuta guarigione, consigliamo una valutazione clinica in relazione a età, patologie individuate come fattori di rischio per l’immersione, allo status vaccinale (che si sia ricevuta la dose booster, o si sia completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, o si sia guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti), da parte del medico di famiglia o dallo specialista in Medicina dello Sport e/o esperto in Medicina Subacquea e Iperbarica (certificato per idoneità sportiva non agonistica - Decreto dell’08/08/2014, Gazzetta Ufficiale n. 243 del 18/10/2014).

Gruppo C

  • Subacquei che abbiano presentato malattia moderata (Vedi Tabella #1) o che comunque siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antivirali, antibiotiche, cortisoniche o epariniche.

Gruppo D

Subacquei che abbiano presentato malattia severa o malattia critica (Vedi Tabella #1).

 

Approfondimenti diagnostici

Nei Gruppi C e D, data l’assenza di una solida evidenza scientifica circa la prevalenza e la gravità di eventuali complicanze a carico dei vari organi e apparati, è consigliato integrare gli esami previsti dalle normative per la certificazione di idoneità sportiva con gli approfondimenti diagnostici di seguito dettagliati, non prima comunque della piena guarigione.

 

  • Nel Gruppo C:

  1. Test da sforzo con monitoraggio dell'attività elettrica cardiaca e valutazione della saturazione di O2 a riposo, durante e dopo il test

  2. Esame spirometrico

  3. Diffusione alveolo-capillare

 A giudizio del medico si possono integrare:

  1. Ecocardiogramma Color Doppler

  2. ECG Holter 24hr inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo

  3. Radiografia o HRCT polmonare

  4. Esami ematochimici

 

  • Nel Gruppo D sono fortemente raccomandati gli approfondimenti diagnostici previsti per il Gruppo C integrati con il test da sforzo cardiopolmonare.

 

Tabella #1

Stadio

Caratteristiche

Infezione asintomatica

Diagnosi di SARS-CoV-2 in completa assenza di sintomi

Forma paucisintomatica

Presenza di sintomatologia quale congestione nasale e/o faringodinia, in assenza di febbre, tosse, malessere, cefalea e/o mialgie

Malattia lieve

Presenza di sintomatologia lieve (ad es. febbre, tosse, alterazione dei gusti, malessere, cefalea, mialgie), ma in assenza di dispnea e alterazioni radiologiche

Malattia moderata

SpO2 > o = 94% e evidenza clinica o radiologica di polmonite

Malattia severa

SpO2 < 94%, PaO2/FiO2 <300, frequenza respiratoria > 30/min (nell’adulto), o infiltrati polmonari > 50%

Malattia critica

Insufficienza respiratoria, shock settico, e/o insufficienza multiorgano

 

Qui è disponibile il documento da scaricare.

Per saperne di più sulla ricerca condotta da DAN Europe sul ritorno alle immersioni dopo il Covid-19.